Un'altra che si ritira. Dopo la showgirl Barbara Guerra, anche la 
modella brasiliana Iris Berardi ha revocato la costituzione di parte 
civile nel processo milanese detto «Ruby bis» a carico di Emilio Fede, 
Lele Mora e Nicole Minetti. A questo punto soltanto tre delle ragazza 
che hanno partecipato alle feste di Arcore rimangono irremovibili nel 
puntare il dito contro i presunti organizzatori del «bunga bunga»: sono 
le due giovani miss piemontesi, Chiara Danese e Ambra Battilana, e  la 
modella marocchina
 Imane Fadil, che venerdì scorso tramite il suo legale ha chiesto un risarcimento di due milioni di euro
 a Fede, Mora e Minetti. Oggi parlerà in aula la difesa di Emilio Fede, 
che non si è mai presentato in aula. Si è presentata invece il 7 giugno,
 per rilasciare una dichiarazione spontanea, Nicole Minetti, che ha 
affermato
     Processo Ruby, depone Nicole Minetti
     
       
        
   
       
       
        
   
       
       
        
   
       
        
   
       
       
        IL TESTIMONE
  
  
IL TESTIMONE - Intato è «spuntato» un presunto testimone che 
avrebbe reso dichiarazioni contro Imane Fadil. È emerso all'inizio di 
udienza, quando la difesa di Emilio Fede ha chiesto ai giudici di 
acquisire un verbale reso da tale Manuel Giovine alla Procura di Roma, 
verbale che sarebbe stato poi trasmesso nei giorni scorsi al procuratore
 aggiunto di Milano Ilda Boccassini. Il pm Antonio Sangermano è 
intervenuto paventando il rischio che intorno al processo si aggirino 
«persone a libro paga e faccendieri».
 
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