Via Domenichino, angolo via Ravizza: sabato 20 aprile un 50enne è stato investito mortalmente da un'automobile mentre era a piedi. Al di là della specifica dinamica, i consiglieri di zona 7 Marco Bestetti e Irene Pasquinucci, entrambi del Popolo della libertà, hanno voluto fare un sopralluogo per verificare le condizioni dell'incrocio. E hanno scoperto che i residenti non ne possono più: di incidenti se ne contano parecchi in questo incrocio "doppio
". Motivo, l'alta velocità che spesso viene raggiunta da parte di chi, dal centro, proviene lungo via Ravizza (solo un semaforo molti metri più indietro) e il cartello di "Stop" semi-nascosto dalle frasche degli alberi.
I due esponenti del Pdl hanno quindi scritto una mozione urgente e l'hanno presentata in consiglio di zona, per chiedere (si legge nel testo) "di richiedere all’assessorato alla mobilità un rapido intervento di opportuna messa in sicurezza dell’incrocio". Nulla di specifico quindi, né soluzioni già prospettate né polemiche di alcun genere. Tuttavia la mozione urgente, per essere discussa, ha bisogno di essere firmata anche da esponenti di maggioranza (per raggiungere il numero minimo) e invece la maggioranza si è "defilata".
"Non abbiamo capito - spiegano a MilanoToday Bestetti e la Pasquinucci - il motivo per cui, tra i consiglieri di centrosinistra, qualcuno ha affermato che mai firmerebbe una mozione del Pdl. Per giunta su un argomento non politico. Ci sembra invece che la cosa migliore fosse e sia quella di far qualcosa insieme, di dimostrare che tutto il consiglio è attento a un problema concreto dei cittadini".
Ma il presidente della commissione mobilità, Ivano Grioni, promette che la mozione verrà comunque discussa in una delle prossime sedute di commissione. E - contattato da MilanoToday - difende la scelta di lavorare più a mente fredda: "Non ritengo molto utile - afferma - presentare mozioni urgenti su interventi viabilistici". E precisa che "gli interventi che noi proponiamo all'amministrazione, vengono inseriti in una griglia di priorità stabilita da Amat (l'agenzia della mobilità, n.d.r.) che ha una tabella di incidentalità su tutto il territorio cittadino". In effetti i tempi sono di solito molto lunghi: basti pensare che in via Mecenate aspettano ancora notizie sul semaforo all'angolo con via Quintiliano, nonostante il parere positivo sia del consiglio di zona 4 sia della polizia locale: l'ultimo "sì" ad aprile 2012. E' trascorso un anno e nessuno sa nulla.
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