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sabato 11 maggio 2013

Milano, picconate sui passanti: un morto L'aggressore è un 31enne con precedenti

È sceso in strada con un piccone e ha cominciato a brandirlo rincorrendo i passanti. Cinque persone sono state colpite. Un uomo di 40 anni è morto per le ferite riportate. È successo a Milano, nel quartiere Niguarda, tra le 5.45 e le 6.35 di sabato mattina. I feriti sono stati soccorsi e ricoverati tra il Niguarda e l'istituto clinico Città studi, dove una delle vittime è spirata nonostante le cure immediate. Le condizioni di altre due, Daniele Carella, 24 anni, ed Ermanno Masini, le condizioni sono gravissime. Ad alcune delle vittime l'aggressore avrebbe preso il cellulare.

L'AGGRESSORE - Quando è stato fermato dai carabinieri Mada Kabobo, 31 anni, aveva ancora in mano il piccone insanguinato: l'aggressore è un giovane ghanese irregolare e con precedenti. Era stato foto-segnalato nel 2011, in Puglia, e intimato all' espulsione. Secondo indiscrezioni, successivamente sarebbe stato identificato durante un normale controllo circa un mese fa anche a Milano. I precedenti penali a suo carico sono per rapina, furto, resistenza. Appena portato in caserma era molto agitato e si rifiutava di farsi prendere le impronte. Ai carabinieri che lo interrogavano ha detto solo di avere fame prima di chiudersi di nuovo nel silenzio.
ESPULSIONE - Kabobo, come molti altri immigrati centroafricani, fa richiesta di asilo politico e ottiene, nel 2012, per questo motivo un permesso di soggiorno temporaneo, previsto dalla legge. La commissione incaricata di valutare la sua posizione respinge in seguito la sua domanda e da quel momento scade anche il suo permesso di soggiorno. Kabobo, però fa ricorso contro la decisione in tribunale e di conseguenza, per «motivi di giustizia», pur non essendo in regola sul territorio italiano è, di fatto, «inespellibile» perchè non può essere allontanato prima della definizione giuridica della sua vicenda.
Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone     Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone     Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone     Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone     Drammatica serie di aggressioni a colpi di piccone
IL RAID - Le aggressioni iniziano alle 5.45 in via Monte Grivola. Viene colpito al braccio A.C., un giovane di 24 anni dipendente in un supermercato, appena sceso da un autobus. Il ragazzo è stato ferito leggermente ed è stato dimesso. Dopo un quarto d'ora, in via Passerini, viene ferito alla testa F.N., un operaio di 50 anni. L'uomo è ricoverato all'ospedale Niguarda in condizioni piuttosto gravi.
AL PARCO - L'aggressore si sposta quindi in via Adriatico, all'interno di un parco giochi per bambini, dove affronta un pernsionato di 64 anni che era a spasso con il cane. Lo colpisce con violenza alla testa.
DAVANTI AL BAR - Una nuova aggressione poco lontano, in piazza Belloveso, vicino all'ingresso di un bar gelateria che a quell'ora era aveva appena aperto. L'immigrato si è scagliato tra i tavolini e ha colpito un uomo di 40 anni, abitante nel quartiere e che era sceso al bar perchè non riusciva a dormire. I proprietari del locale, presi dal panico, hanno abbassato la saracinesca e si sono asserragliati all'interno. Quando hanno riaperto hanno trovato il corpo a terra del loro cliente colpito più volte alla testa.
LA CATTURA - Nel frattempo l'uomo giunge in via Monte Rotondo dove ha colpito con estrema violenza alla testa un ragazzo di 21 anni che stava rientrando a casa dopo aver accompagnato il padre. Erano impiegati entrambi nella consegna dei giornali. Altri passanti hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti e l'hanno arrestato quando aveva in mano ancora il piccone. Il giovane è in fin di vita.
IL SESTO SCAMPATO - Una sesta persona e’ scampata per un soffio alla violenza. L’uomo, un imbianchino di 56 anni, si e’ accorto dell’arrivo dell’aggressore ed e’ riuscito a rifugiarsi nel portone di casa, in via Monte Grivola, evitando cosi’ di essere colpito.

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