Il Viminale ha disposto l'invio di 140 unità delle forze dell'ordine a
Milano per intensificare il controllo del territorio. Si tratta, ha
detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, di «una risposta
importante, volta a rafforzare le attività di prevenzione, potenziando
così la preziosa e indispensabile sinergia con le attività di
investigazione già in atto, finalizzate al contrasto dei fenomeni di
criminalità diffusa». «Nell'ottica della massima attenzione rivolta dal
ministero dell'Interno al tema della sicurezza nel nostro Paese - ha
riferito Alfano - abbiamo disposto, oggi, l'intensificazione dei servizi
di controllo nel territorio della città di Milano con l'invio immediato
di
140 unità, tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri». «Il
contingente aggiuntivo - ha sottolineato il ministro - è formato da
elementi pienamente operativi, specializzati nel controllo del
territorio e destinati esclusivamente all'area del milanese». Questo, ha
aggiunto, «a garanzia dei cittadini lombardi che possono e devono
contare, specialmente dopo i gravissimi fatti recentemente avvenuti, su
una maggiore presenza dello Stato, che si traduce concretamente in una
serie di interventi pronti e mirati».
PISAPIA - Il sindaco di Milano
giudica «molto positivamente la decisione del ministro dell'Interno di
mandare a Milano 140 uomini. In molte occasioni avevo chiesto un
rafforzamento della presenza delle Forze dell'ordine che hanno la
competenza e la formazione per affrontare al meglio le necessità di una
grande città come Milano. La sicurezza è una delle priorità della nostra
amministrazione e siamo convinti che la collaborazione tra tutti, e non
certo la strumentalizzazione di fatti drammatici, sia il miglior modo
per ottenere risultati positivi».
MARONI - «Ottima notizia! È una cosa che mostra la sensibilità
del ministro Alfano che ho incontrato giovedì a Roma e a cui avevo
appunto chiesto interventi per rafforzare la sicurezza urbana», è stato
il commento del presidente lombardo Roberto Maroni. «Espressa la mia
soddisfazione - aggiunge Maroni - aggiungo però che il rafforzamento non
deve essere cosa di un mese ma permanente e che la prevenzione non può
essere centrata solo su Milano ma deve riguardare tutta la Lombardia».
«Come Regione - conclude - siamo pronti a redigere una mappa del rischio
zona per zona di tutta la Lombardia, collaborando con il ministero
dell'Interno nella individuazione delle aree in cui concentrare l'opera
di prevenzione urbana».
MANTOVANI - «Un ringraziamento e un plauso sincero» al Ministro
dell'Interno Angelino Alfano è stato espresso dal vicepresidente della
Regione Lombardia, Mario Mantovani (Pdl). Il ministro, ha aggiunto, «ha
tempestivamente scelto di intensificare il personale delle forze di
polizia a presidio del capoluogo lombardo per porre in essere da subito
un miglior controllo del territorio, anche alla luce dei recenti fatti
di cronaca che hanno scosso i milanesi. Queste sono le risposte concrete
di cui il Paese ha oggi più che mai bisogno».
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