L’Università statale ha sgomberato, durante il fine settimana, i locali
dell’ex libreria Cuem, occupata più di un anno fa da un gruppo di
studenti e militanti dei centri sociali. E i giovani del gruppo «Ex Cuem
autogestita» prontamente hanno risposto con una nuova occupazione:
questa volta impossessandosi di un'aula nel cortile centrale. Lunedì
mattina la sorpresa di trovare lo stanzone Cuem completamente svuotato,
con i buchi nei pavimenti che lo rendevano del tutto inagibile. Nel
primo pomeriggio la nuova occupazione: questa volta di un’aula vuota,
utilizzata dalla rivista «Interni» per eventi legati al Salone del
Mobile. L’università ha chiesto alla Digos di intervenire.
LO SGOMBERO - Intorno alle 17 sono intervenuti carabinieri e
polizia in tenuta antisommossa e hanno sgomberato l'aula e i portici,
formando un «blocco» con gli scudi e facendo pressione contro la folla
dei giovani. Alcuni hanno usato i manganelli. «Ci sono state due o tre
cariche, quattro di noi sono rimasti feriti», riferiscono gli studenti.
Dopo aver allontanato i militanti, le forze dell'ordine hanno formato un
cordone all'esterno dell'ateneo e hanno cominciato a far uscire tutte
le persone che si trovavano all'interno. Una cinquantina di manifestanti
hanno continuato a presidiare l'ingresso dell'università, mentre una
trentina rimaneva all'interno. Le forze dell'ordine hanno bloccato
tutti gli accessi all'università e quando i ragazzi hanno cercato di
rientrare li hanno respinti nuovamente. I giovani hanno lasciato via
Festa del Perdono intorno alle 19.30.LA POLIZIA - A quanto riferito dalle forze dell’ordine, i giovani
avrebbero opposto molta resistenza al loro intervento, con lanci di
vernice e sanpietrini, colpendo anche un funzionario, munito però di
scudo. Gli agenti contusi sarebbero tre, con ferite al petto e alle
mani. Secondo il Policlinico i feriti sono in tutto otto, quattro
studenti (tra cui almeno due ragazze) e quattro poliziotti, e presentano
tutti lievi ferite lacero-contuse. Medicati al Policlinico, sono stati
subito dimessi.
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